Il corso esamina le più attuali questioni di diritto amministrativo, sotto il profilo sia sostanziale che processuale. Rispetto al “corso base” di diritto amministrativo, si tratta di un “corso avanzato”, che si propone di fornire allo studente un approfondimento dei temi più controversi nel dibattito dottrinale e giurisprudenziale. Si è scelto di non predisporre un programma monografico, concentrato su un unico argomento, ma di seguire un approccio trasversale, al fine di fornire un quadro completo di alcuni istituti fondamentali del diritto amministrativo “moderno”. |
E’ necessaria una conoscenza dei principi basilari del diritto pubblico e del diritto costituzionale. Sarebbe inoltre opportuno aver già seguito il corso “base” di diritto amministrativo. |
L’obiettivo didattico del corso è quello di fornire allo studente il quadro del dibattito giurisprudenziale e dottrinale sui temi più attuali del diritto amministrativo. Lo scopo, in particolare, è quello di approfondire, in chiave dialettica e problematica, concetti e istituti già studiati nell’ambito del corso base di diritto amministrativo, fornendo allo studente uno strumento di lettura e di comprensione degli indirizzi giurisprudenziali di maggiore rilievo. Lo studente potrà così cogliere le principali implicazioni pratiche, sia sostanziali che processuali, degli istituti di diritto amministrativo ed acquisie una chiave di lettura per confrontarsi con il diritto amministrativo “vivente” nelle aule di giustizia. |
Vengono approfondite, in particolare, le seguenti macro-aree: 1) le fonti del diritto amministrativo, con particolare riferimento all’incidenza delle fonti sovranazionali (diritto dell’Unione europea e Cedu); 2) il contenzioso in materia di contratti pubblici; 3) Liberalizzazione e semplificazione dell’azione amministrativa, con particolare riferimento alla SCIA e al silenzio assenso; 4) la responsabilità della Pubblica amministrazione; 5) le Autorità amministrative indipendenti 5) la giustizia amministrativa. |
Chieppa-Giovagnoli, Manuale di diritto amministrativo, Giuffrè, 2012, limitamente alle seguenti parti: pagine 1-190; 289-321; 469-525; 669-718; 793-837; 863-947; 1073-1141; 1123-1225)
Oppure
Clarich, Manuale di diritto ammistrativo, Il Mulino, 2013 |
Le esercitazioni consisteranno nella sottoposizione allo studente di alcuni casi pratici o nella richiesta di sviluppare in forma sintetica alcune tracce elaborate dal docente sulla base degli argomenti affrontati nell’ambito del corso. Verrà valutata la capacità di argomentazione e di ragionamento, la capacità di sintesi e di inquadramento degli istituti, oltre che la chiarezza della forma espositiva. |
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