Il corso di logica e informatica giuridica è articolato in due sezioni. La prima, ha come oggetto l’analisi del ragionamento giuridico, dunque dell’ interpretazione e dell’argomentazione. La seconda, invece, verte su quella particolare relazione che si instaura tra diritto e informatica o più in generale tra diritto e nuove tecnologie. La logica e l’informatica giuridica rientrano nel settore disciplinare della filosofia del diritto, materia che da sempre corrisponde ad campo intermedio tra l’agire pratico del diritto e quella particolare tensione nel pensare che conduce alla sapienza |
L’obiettivo principale di questo corso consiste per un verso nel fornire al discente gli strumenti basilari dell’analisi logica del discorso, e del discorso giuridico in particolare; e per altro verso nell’introdurre le nozioni fondamentali dell’informatica giuridica e del diritto dell’informatica, indicando le tematiche di base di un settore che è in continua evoluzione tecnica e normativa |
Gli argomenti trattati nel corso delle lezioni riguardano i concetti fondamentali di logica giuridica; la compatibilità tra logica e diritto; il rapporto tra logica e il concetto di verità; la struttura del sillogismo giuridico; il sillogismo come verifica logica dell’argomentazione giuridica; la norma giuridica come prodotto dell’interpretazione; l’analogia e i principi generali dell’ordinamento; l’ambito dell’informatica giuridica; la società dell’informazione; l’informazione digitalizzata come materia commercializzabile; l’informatica come scienza che supporta l’attività giuridica e il diritto come regolamentazione di attività informatiche; il diritto alla riservatezza, la disciplina sul trattamento dei dati personali, alcuni reati in materia di informatica, la responsabilità dell’ISP. |
Logica giuridica:R. Guastini, ll diritto come linguaggio, Giappichelli, 2006 (Parte I, capp. I, II, III, V, VI; Parte II, cap. IX; Parte III, capp. IV, V, VI).
Informatica giuridica:
G. Taddei Elmi, Corso di informatica giuridica, Edizioni Simone, 2010. |
Ogni studente potrà verificare il proprio livello di apprendimento mediante lo svolgimento di esercizi di autovalutazione relativi agli argomenti trattati nelle videolezioni. Tali prove consisteranno in una o più domande che richiederanno una risposta in forma aperta. La soluzione di tali quesiti sarà oggetto di confronto nelle sedi di interazione virtuale (forum, chat). Requisito necessario ai fini dell’ammissione all’esame sarà invece il superamento di due prove scritte proposte dal tutor in accordo col Professore. Sarà utilizzato il criterio di valutazione in trentesimi. |
Professeur/Tuteur responsable enseignement
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