Descrizione dell'insegnamento |
Il corso fornisce allo studente un quadro completo e aggiornato degli obiettivi, delle metodologie di lavoro (workflows), delle tecniche e degli strumenti da impiegare nel processo di digitalizzazione dei Beni Culturali.
Al fine di contestualizzare i più recenti approcci teorici e pratici al tema, il primo blocco di videolezioni fornisce un inquadramento generale introducendo gli ultimi sviluppi nel campo della digitalizzazione del Patrimonio Culturale presentando esperienze a livello nazionale e internazionale. A tale riguardo, questa sezione tratta il tema della rivoluzione digitale declinandolo in termini di limiti, sfide e opportunità per il patrimonio culturale e approfondendo contemporaneamente il concetto di ‘digital divide’.
La seconda sezione di videolezioni presenta le tecniche, gli strumenti e le metodologie di acquisizione dati su manufatti architettonici e/o artistici e su contesti urbani/territoriali per lo sviluppo del progetto di conoscenza di un bene culturale. Metodologie tradizionali di acquisizione dati verranno affiancate da metodi alternativi di ottenimento delle informazioni tramite logiche partecipative (bottom-up) avvalendosi del supporto di piattaforme web e social media.
La terza sezione riguarda invece la gestione delle informazioni raccolte e digitalizzate approfondendo le potenzialità di banche dati, sistemi informativi territoriali e spaziali. In questa sezione verranno evidenziate le criticità di una gestione a lungo termine riflettendo su differenti problematiche quali la longevità dei dati, l’accessibilità delle informazioni, la fattibilità e la sostenibilità economica dell’intero processo.
La quarta e ultima sezione di videolezioni riguarda invece l’uso dei dati raccolti per fini divulgativi e promozionali. Verranno presentate diverse modalità di visualizzazione più o meno immersive (ad esempio applicazioni di realtà virtuale, realtà aumentata, video, applicazioni web, ecc.) che permettono strategie di comunicazione con diversi livelli di coinvolgimento sensoriale. |
Per affrontare questo percorso formativo non sono necessari particolari prerequisiti. È utile, tuttavia, avere elementari conoscenze pregresse d’informatica, archeologia, storia dell’arte, rilievo, conservazione e restauro dei beni culturali. |
L’obiettivo del corso è quello di sviluppare la consapevolezza delle diverse fasi del processo di digitalizzazione di un bene culturale e delle potenzialità di quest’operazione in termini di conservazione, gestione e promozione.
Lo studente acquisirà le capacità necessarie per gestire la complessità delle diverse fasi del progetto di digitalizzazione di un bene culturale: dalla fase di acquisizione dati a quella di processamento delle informazioni raccolte, alla fase di gestione e comunicazione delle informazioni. Le conoscenze acquisite nel corso permetteranno allo studente di selezionare, a seconda delle specifiche esigenze, tecniche, strumenti e ‘workflows’ per la documentazione digitale di un bene culturale alle diverse scale e di gestire i prodotti digitali generati sia per la salvaguardia che per la gestione, fruizione e valorizzazione del bene in oggetto.
Lo studente verrà poi sensibilizzato riguardo i limiti e le criticità dei processi descritti considerando aspetti quali la longevità, l’accuratezza, la precisione e la manutenzione delle informazioni digitalizzate. |
Il corso si articola in 4 fasi principali:
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introduzione agli argomenti del corso riflettendo sulle opportunità, sulle sfide e sui limiti della rivoluzione digitale in relazione al patrimonio culturale;
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lo sviluppo del progetto di cononscenza dei beni culturali attraverso tecniche e strumenti digitali;
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la gestione delle informazioni digitalizzate di un bene culturale;
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le strategie di comunicazione attraverso supporto digitale.
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OBBLIGATORI
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Rossi, D. (2020). Realtà Virtuale: disegno e design. Canterano: Aracne editrice.
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Luigini, A., Panciroli C. (2018). Ambienti digitali per l’educazione all’arte e al patrimonio. Milano: Franco Angeli.
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Mezzino, D. (2022).Digital documentation workflows for cultural heritage knowledge. Integrated survey strategies for the UNESCO site of Bagan. Roma: Aracne.
FACOLTATIVI
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Banfi, F. (2016). Building Information Modelling - A Novel Parametric Modelling Approach Based on 3D Surveys of Historic Architecture. In M. et al. Ioannides (Ed.), Digital Heritage. Progress in Cultural Heritage: Documentation, Preservation, and Protection. Springer.
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Bianchini C., Inglese C., Ippolito A., Murrali A. (2022). Il rilievo integrato complesso di Galleria Borghese. Roma: Gangemi Editore International.
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Ferri, P. (2011). Nativi Digitali. Milano: Mondadori Bruno.
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Giordano, A.; Russo, M.; Spallone, R. (2023). Digital Challenges for Representation. In: Research Innovation and Internationalisation. National and international experiences in Cultural Heritage digitisation, Balzani M., Bertocci S., Maietti F., Rossato L. (eds.). Sant'Arcangelo di Romagna, Maggioli, pp. 151-161.
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Meier, P. (2015). DIGITAL HUMANITARIANS How BIG DATA is Changing the Face of Humanitarian Response. Boca Raton: CRC Press.
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Mezzino, D., M. Santana Quintero, P. Ma Pwint, W. Tin Htut Latt, and C. Rellensmann. 2016. “Technical Assistance for the Conservation of Built Heritage at Bagan, Myanmar.” International Archives of the Photogrammetry, Remote Sensing and Spatial Information Sciences - ISPRS Archives 41 (July): 945–52. doi:10.5194/isprsarchives-XLI-B5-945-2016.
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Osello, A., & Rinaudo, F. (2016). Cultural Heritage Management Tools: The Role of GIS and BIM. In E. Stylianidis & F. Remondino (Eds.), 3D Recording, Documentation and Management of Cultural Heritage (p. 388). Dunbeath: Whittles. Prensky M. (2012). Brain Gain: Technology and the Quest for Digital Wisdom. New York: St. Martin's Press. Ridege, M. (2014). Crowdsourcing our Cultural Heritage. (M. Ridege, Ed.), Crowdsourcing our Cultural Heritage. Burlington: Ashgate.
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Spallone, R.; Lamberti, F.; Olivieri, L. M.; Ronco, F.; Castagna, L. (2022) AR AND VR FOR ENHANCING MUSEUMS’ HERITAGE THROUGH 3D RECONSTRUCTION OF FRAGMENTED STATUE AND ARCHITECTURAL CONTEXT. In: INTERNATIONAL ARCHIVES OF THE PHOTOGRAMMETRY, REMOTE SENSING AND SPATIAL INFORMATION SCIENCES, vol. XLVI-2/W1-2022, pp. 473-480.
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Le esercitazioni proposte hanno lo scopo di facilitare la memorizzazione dei concetti fondamentali del corso. L’argomento delle esercitazioni viene concordato durante le classi interattive e sono da consegnare rispettivamente a metà e al termine del corso. Le esercitazioni consistono in due elaborati scritti, che approfondiscono specifici temi trattati nelle videolezioni e discussi con il tutor nelle classi interattive. |
Docente/Tutor Responsabile insegnamento |
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