Descrizione dell'insegnamento |
Il corso di “Visual Storytelling” si colloca nel percorso formativo come corso di base per l’acquisizione dei principi teorici e degli strumenti pratici per lo sviluppo di competenze utili alla realizzazione di prodotti audiovisivi. |
Non ci sono prerequisiti necessari. |
Dalla pubblicità al cinema, dai nuovi media alle serie tv, la comunicazione transmediale contemporanea si basa su una relazione sempre più fitta tra parola, suono e immagine.
Il corso intende prendere in esame i principi teorici generali concernenti la struttura del linguaggio audiovisivo e intende affrontare le principali problematiche relative alla ideazione, costruzione e produzione di un testo audiovisivo. Verranno considerati i diversi formati del racconto audiovisivo (il film, il videoclip, il documentario, lo spot pubblicitario, ecc.), con lo scopo di delineare quali metodi e strategie caratterizzano la creazione di un prodotto narrativo audiovisivo efficace. |
Il corso prenderà in esame i seguenti argomenti: i formati dell’audiovisivo; i ruoli creativi e quelli produttivi; la costruzione di un racconto per immagini; dal concept alla sceneggiatura; rapporto suono-immagine; il montaggio, il realismo digitale; la post-produzione. |
- G. Rondolino, D. Tomasi, Manuale del film. Linguaggio, racconto, analisi, UTET, 2018 (ad esclusione dei capp. 1 e 5)
- G. Chiesa, Manuale di regia cinematografica, UTET, 2011.
Ferma restando l’obbligatorietà del manuale Rondolino-Tomasi, in alternativa al manuale di Guido Chiesa è possibile scegliere il seguente testo:
G. Della Maggiore, Le vedute delle origini su Leone XIII. Vaticano, Biograph e Lumière tra mito e storia, Utet Università, 2023.
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Tutte le esercitazioni previste (test di autovalutazione, discussione di casi studio) permetteranno allo studente di applicare gli strumenti teorici e pratici analizzati nelle lezioni. |
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