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Applicazioni innovative di e-learning per la conoscenza e la valorizzazione economica del patrimonio culturale e territoriale del Mediterraneo

Obiettivi della ricerca

Il progetto si propone di formalizzare uno o più modelli di insegnamento e di apprendimento a distanza in grado di rispondere alla crescente richiesta di formazione e aggiornamento nel campo della tutela attiva, della valorizzazione economica e della gestione del patrimonio culturale e territoriale, con particolare riguardo alle esigenze dei paesi della sponda sud del Mediterraneo.

Il progetto intende perseguire tali risultati nell’ottica di uno sviluppo autosostenibile e nel rispetto della dimensione identitaria che il patrimonio culturale e territoriale costituisce per le popolazioni residenti. A tal fine si intendono studiare gli effetti potenziali dell’applicazione dei modelli di marketing territoriale e management culturale alle politiche di sviluppo e di valorizzazione dei patrimoni locali.

In particolare, sarà tracciato il quadro delle competenze necessarie per l’identificazione degli obiettivi territoriali da valorizzare; quindi, attraverso l’approccio strategico e pluralista proprio del marketing territoriale e mediante l’applicazione delle metodiche tipiche del management culturale, verranno elaborate proposte finalizzate alla promozione, alla gestione e alla comunicazione del patrimonio culturale dei paesi del Mediterraneo.

Tutto ciò avrà luogo mediante un approccio internazionale di tipo comparativo e verrà concretamente realizzato mediante forme di interazione, scientifica e didattica, con le università della sponda sud del Mediterraneo.

Premesse

Negli ultimi anni, a livello nazionale e internazionale, e con un percorso trasversale alle maggiori scienze sociali, dalla geografia umana alla sociologia, dall’economia all’urbanistica, i concetti di “patrimonio culturale”, “marketing” e “management” hanno subito un significativo ampliamento. A tale ampliamento hanno contribuito le idee di “territorialità” e di “milieu”, generate dalla crescente interazione fra i concetti di “locale” e di “globale”. Il marketing da aziendale ha cominciato a trasformarsi in territoriale e da urbano ha cominciato ad allargarsi fino al punto da includere aree un tempo considerate marginali.

Oggi, tutte le scienze umane più avanzate, soprattutto quelle interessate alla comunicazione e alla formazione, sono ben consapevoli del fatto che chi si occupa di marketing e gestione delle risorse territoriali, deve certamente occuparsi dei contesti culturali suscettibili di essere trasformati in esternalità positive per gli operatori economici e in vantaggi per le popolazioni locali, ma deve anche essere capace di concentrare la sua azione sulle radici e sui valori culturali più profondi delle singole comunità, anche se non immediatamente monetizzabili, anche attraverso l’applicazione di nuove metodiche di tipo dialogico e interattivo (si pensi ai nuovi concetti di “cittadinanza”, “patto territoriale”, “charte paysagère” etc.). È importante, d’altro canto, che l’azione di pianificazione consista, come dimostrano i casi più avanzati di network analysis, in una strategia riflessiva di valorizzazione delle potenzialità locali attraverso il loro inserimento negli appropriati flussi di domanda internazionali.

Questa impostazione concettuale implica necessariamente il coinvolgimento di molteplici soggetti locali e di diverse forme di collaborazione per la creazione di nuovi saperi e soprattutto di nuovi valori. In quest’ottica il Mediterraneo si configura come un’area di intervento strategica, certamente dal punto di vista politico ed economico, ma anche e soprattutto dal punto di vista culturale.

Le numerose reti universitarie e di ricerca nate in tutta l’area mediterranea testimoniano in modo fattivo la volontà comune di ripartire da questo patrimonio culturale condiviso e di elaborare strumenti adeguati ai fini della sua piena valorizzazione. Tale patrimonio infatti possiede tutte le credenziali necessarie tanto ad alimentare e a rafforzare le singole identità culturali quanto ad essere inserito in modo appropriato come risorsa nei circuiti economici internazionali.

È evidente, in questa duplice prospettiva, quanto sia essenziale e addirittura strategico il ruolo della formazione a distanza, nella misura in cui può predisporre ed offrire attraverso le nuove tecnologie e le reti di comunicazione strumenti avanzati, metodologie e contenuti aggiornati, in grado di formare in modo agile ed efficace manager qualificati in grado di riprodurre ed applicare nei rispettivi contesti locali le idee portanti di marketing e management territoriale e culturale, due tipi di “risorse immateriali” assolutamente necessarie ad innescare sia percorsi identitari che processi sostenibili di trasformazione materiale delle società locali.

Descrizione della Ricerca

Il progetto di ricerca aspira a conseguire risultati innovativi sia nell’ambito della riflessione sugli obiettivi strategici e gli strumenti di pianificazione e gestione del patrimonio culturale e territoriale sia nell’ambito delle modalità della formazione aperta e a distanza.

A tal fine saranno esplorate le potenzialità derivanti dalla combinazione dinamica fra marketing territoriale e management culturale (rapporto economia – cultura), al fine di porre le basi per la creazione di nuove figure manageriali, mediante reti di formazione a distanza, capaci di affrontare le complessità strategiche della valorizzazione culturale nell’ambito dei processi di pianificazione e di sviluppo integrato del territorio.

La ricerca sarà condotta da due unità distinte, costituite presso l’Università degli Studi di Genova e rispettivamente presso l’Università Telematica Internazionale Uninettuno di Roma.

In particolare, l’unità di Genova svolgerà ricerche sulle nozioni di patrimonio e identità territoriale e su quelle di marketing geografico e management culturale, come sopra descritte, sviluppando moduli didattici finalizzati alla disseminazione dei risultati di tali ricerche. L’unità di Uninettuno svolgerà ricerche sulle potenzialità dei mezzi di comunicazione di massa, essenzialmente TV satellitare e internet, per la comunicazione e la didattica e, nell’ambito della sua rete di formazione a distanza e delle pregresse esperienze condotte sul campo (Progetto MedNet'U e Consorzio Tethys), metterà a punto soluzioni innovative ai fini della validazione dei moduli didattici elaborati dall’unità di ricerca di Genova.

Attività

La ricerca si articolerà nelle seguenti attività:

Attività n. 1: Coordinamento del progetto

  • Definizione delle competenze e delle modalità di utilizzo dei risultati di progetto;
  • Creazione e gestione di un sistema informatizzato di supporto alla comunicazione tra i gruppi di lavoro e di raccolta della documentazione sullo stato di avanzamento del progetto;
  • Definizione dei criteri di monitoraggio e valutazione da applicarsi alle attività e alle fasi del progetto.

Attività n. 2: Elaborazione del modello psicopedagogico e didattico;

  • Definizione dei sistemi basati su comunicazione TV satellitare e/o Internet per l'azione formativa;
  • Definizione di modelli di coproduzione ed erogazione di moduli;
  • Piano formativo (piano di dettaglio dei corsi);
  • Individuazione dei docenti titolari dei moduli (formatori da formare);
  • Formazione dei formatori;

Attività n. 3: Ricerca ed elaborazione dei contenuti;

  • Organizzazione di giornate di studio e seminari sui temi oggetto della ricerca;
  • Realizzazione dell'architettura didattica da cui emergano le metodologie e i moduli da sviluppare;
  • Individuazione dei team di progettazione;
  • Schede illustrative dei moduli;
  • Valutazione delle sinergie con moduli realizzati in MedNet'U sul tema.

Attività n. 4: Definizione del piano di produzione;

  • Produzione dei contenuti per i corsi;
  • Produzione dei materiali multimediali (video registrazioni, ipertesti).

Attività n. 5: Validazione dei moduli e tutorato;

  • Monitoraggio e valutazione delle attività formative.

Attività n. 6: Pianificazione delle attività di diffusione e organizzazione di momenti ad esse dedicati (seminari, incontri, congressi);

  • Presentazione del progetto e dei suoi risultati in diversi contesti accademici e istituzionali;
  • Realizzazione di brochures e pubblicazioni;
  • Information day per promuovere l'utilizzo dei corsi/moduli prodotti.