Energia verde, trasporto sostenibile, un’Europa a inquinamento zero e la transizione verso un’economia circolare: sono questi alcuni degli obiettivi del “Green deal”, il patto verde europeo, l’insieme di iniziative lanciate dalla Commissione europea con l'obiettivo di raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050, migliorando così il benessere e la salute dei cittadini e delle generazioni future. A coordinare il progetto “GreenSCENT”, che sta sviluppando il Quadro di competenze europeo sul Green Deal, sperimentandolo attraverso iniziative didattiche e di coinvolgimento della cittadinanza, è un ateneo italiano, l’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, che guida un consorzio di 16 partner tra Università, Centri di Ricerca, grandi imprese tecnologiche, scuole e PMI da 11 paesi europei, selezionato dagli esperti della Commissione Europea tra oltre 200 candidature nell’ambito del programma quadro europeo di Ricerca e Innovazione “Horizon 2020”.
Il progetto coinvolge centinaia di esperti, scuole di ogni ordine e grado e università di tutta Europa, e migliaia di cittadini europei. Attività didattiche di scienza partecipata, supportate da tecnologie come sensori, app per dispositivi mobili, sistemi per la creazione di documentari interattivi, raggiungono scuole primarie e secondarie e università europee; e in parallelo iniziative come le “Open Innovation Challenges” – in cui team di giovani europei hanno già proposto oltre 200 idee progettuali innovative per una filiera alimentare sostenibile – stanno generando impatto su decine di migliaia di cittadini dell’Unione Europea.
Un'attenzione particolare viene dedicata a rendere strumenti operativi i risultati di ricerca: oltre al quadro di competenze, alle metodologie e alle tecnologie sviluppate per coinvolgere scuole e giovani europei, GreenSCENT sta sviluppando ECCEL – la patente europea per le competenze su transizione ecologica e cambiamento climatico – progettata per promuovere queste competenze nella selezione e nello sviluppo del personale delle imprese e industrie europee.
“Con GreenSCENT, UNINETTUNO si propone di supportare il Green Deal europeo, un piano ambizioso che coinvolgerà le vite di tutti i cittadini europei, promuovendo una diffusione delle competenze nei cittadini dell’Unione con una metodologia che va oltre gli approcci formativi più tradizionali” così Alessandro Caforio, Direttore dell’Area Ricerca e Innovazione dell’Università UNINETTUNO, “Uno degli obiettivi chiave del progetto è infatti promuovere non solo nuove conoscenze, ma un cambiamento positivo nei comportamenti quotidiani dei cittadini europei; in particolare dei più giovani, che rappresentano il nostro futuro e hanno il diritto di vivere in un’Europa più verde e sostenibile. ”
Il Rettore dell'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, Prof. Maria Amata Garito sottolinea come “GreenSCENT si inserisce nel quadro delle attività scientifiche e didattiche che la nostra Università porta avanti da anni sui temi degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, e più di recente sull’European Green Deal. Il 2023 è inoltre l’Anno Europeo delle Skill (EYS), e io credo che per rispondere alle sfide della transizione verde, di quella digitale, del cambiamento demografico sia fondamentale una popolazione europea sempre più competente e qualificata. Come UNINETTUNO, siamo orgogliosi che GreenSCENT sia stato segnalato dall’Agenzia Esecutiva Europea per la Ricerca tra i migliori progetti che contribuiscono a questi obiettivi.”
Per informazioni:
https://cordis.europa.eu/project/id/101036480
https://www.green-scent.eu/
www.UNINETTUNOuniversity.net
REA – Agengia Esecutiva Europea per la Ricerca – promuove l’eccellenza nella scienza per l’European Year of Skills