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Il corso di Istituzioni di Economia Politica e Politica Economica si divide in due moduli:
il primo modulo, di Economia Politica, intende fornire gli strumenti analitici fondamentali, micro e macroeconomici, per la comprensione del funzionamento di un sistema economico.
Il secondo modulo, di Politica Economica, illustra i concetti fondamentali della teoria includendo applicazioni riferite all'Unione Europea, all'Unione Monetaria Europea e all'Italia. |
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E’ fortemente consigliato aver sostenuto precedentemente l’esame di matematica generale o avere una buona preparazione analitica che consenta la gestione dell'analisi grafica e quantitativa. |
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Il corso ha l’obiettivo di dotare gli studenti degli strumenti base per costruire la “cassetta degli attrezzi” dell’economista, necessaria per una comprensione adeguata dei fenomeni economici a livello micro e macroeconomico. Gli studenti potranno essere così in grado di interpretare in maniera autonoma i "fatti" economici del presente e del passato e valutare con cognizione di causa le determinanti di eventi economici futuri. |
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Il corso di Istituzioni di Economia Politica e Politica Economica è suddiviso in due parti. La prima, quella di economia politica, va dalla lezione n. 1 alla n. 29. La seconda, quella di Politica economica comprende le lezioni che vanno dalla n. 30 alla n. 40. Nella parte di economia si affronta l’analisi del funzionamento del mercato descrivendo gli obiettivi di ottimizzazione del comportamento dei consumi e dei produttori. Successivamente l’analisi si concentra sulle forme di mercato e su come si determina l’equilibrio dell’impresa a seconda che questa possa o non possa influenzare il prezzo del mercato. La costruzione del quadro di riferimento macroeconomico è alla base della teoria dell’equilibrio simultaneo sul mercato dei beni reali e sul mercato della moneta, sia in un contesto di economia chiusa che di economia aperta agli scambi internazionali. Nella parte di politica economica si discutono le principali forme di intervento pubblico in economia finalizzate alla correzione degli squilibri e dei fallimenti del mercato che sono connaturati al funzionamento economico. Sono altresì; affrontati i problemi classici di politica fiscale e di politica monetaria, tesi a stabilizzare le fluttuazioni del reddito, e delle politiche di regolazione per correggere le inefficienze conseguenti all'esistenza di asimmetrie informative, di esternalità e dei beni pubblici. |
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PER LA PARTE DI MICRO E MACROECONOMIA:
Samuelson P., Nordhaus W. Bollino C.A. (2014), Economia, 20esima edizione, Mc Graw Hil,intero volume, eccetto i capitoli 33 e 34.
PER LA PARTE DI POLITICA ECONOMICA:
Acocella N. (2011),Fondamenti di Politica Economica, Carocci, capitoli 1,2,3,6,7,10,11,12 |
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Gli esercizi proposti durante il corso servono per sviluppare le capacità analitiche e sperimentare il grado di confidenza con i principali concetti dell’economia politica. Si consiglia gli studenti di cimentarsi con gli esercizi proposti solo dopo aver concluso la preparazione degli argomenti trattati. La preparazione dell’esame è favorita da una certa confidenza con le rappresentazioni grafiche e, in particolare, con le nozioni di movimenti lungo le curve e di spostamenti delle curve. |
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Βοηθός/Καθηγητή Περιοχή Καθηγητή
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Λίστα μαγνητοσκοπημένων παραδόσεων |
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