L’attività di ricerca svolta dai Professori della Facoltà di Beni Culturali da spazio da diversi anni a programmi di ricerca individuali e di Facoltà. L’elenco cospicuo di pubblicazioni e il reclutamento di due nuovi docenti, sono elementi a sostegno della crescita della Facoltà che ha avviato negli ultimi anni un profilo di ricerca di carattere internazionale e interdisciplinare. Rilevanti sono i risultati del rapporto del luglio 2022 dell’ANVUR circa la valutazione della ricerca VQR 2015/19.

L’Area 10 (Scienze dell’antichità, filologico letterarie e storico artistiche) risulta quella che ha ricevuto valutazioni più alte (indice R2) posizionandosi quarta nel quartile di riferimento. Nella valutazione dei prodotti attesi per istituzione (nel quadriennio di riferimento denominata ancora Facoltà di Lettere), i prodotti della Facoltà presentano l’indice R2 e quello R1/2 più alti di tutte le altre facoltà.

I professori e ricercatori portano avanti le ricerche individuali privilegiando temi di rilevanza scientifica e respiro internazionale, promuovendo la collaborazione con partner e reti nazionali e internazionali e costituiscono un contributo fondamentale al pieno sviluppo e all’attuazione della missione di ricerca di Ateneo. Sono attivi da diversi anni convenzioni con parchi e siti archeologici al fine di valorizzare la ricerca e la didattica tramite tirocini e stage sul campo.

La Facoltà ha sviluppato competenze specifiche su alcuni filoni principali di ricerca riguardanti il settore dell’archeologia, del rilievo architettonico e della rappresentazione digitale, dell’uso integrato dei sistemi GIS e BIM, della storia dell’arte moderna e dell’imagologia letteraria, della transculturalità e degli studi sulla migrazione.