Negli ultimi giorni di novembre, centinaia di studenti delle sei facoltà dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO hanno concluso il loro percorso di studi, conseguendo chi la laurea triennale, chi quella magistrale. Tra i neo dottori in Ingegneria spicca anche Gian Luigi Colombo, 48 anni di Pescara, che ha ottenuto la laurea in Ingegneria Gestionale con indirizzo in Gestione dei processi industriali con un brillante 110 e lode. Lo abbiamo intervistato al termine della proclamazione.
Qual è stato l’argomento della sua tesi e come mai questa scelta?
«L’argomento della mia tesi si è basato sullo studio di un impianto di recupero vapori (VRU – vapour recovery unit). La scelta – spiega - è ricaduta su questo argomento perché è una realtà sensibile alle tematiche ambientali. Sono impianti già presenti, realmente funzionanti, ed ormai necessari in ambito Oil&Gas. L’obiettivo, infatti, è riuscire a ridurre e portare al minimo il rilascio di sostanze dannose per l’ambiente e per l’organismo umano, ma con un ritorno economico sull’investimento (una delle poche tecnologie che possa vantare questo traguardo attualmente). Per esperienza e conoscenze provengo dal mondo Oil&Gas e sicuramente è stata una scelta in sintonia con il mio pregresso».
A chi dedica questo prestigioso traguardo?
«Su questo ho dedicato una pagina di ringraziamenti e di riconoscenza nella mia tesi, questo tema mi è molto caro. Ho subito la perdita di mio padre in fase di stesura della tesi, non stava bene da molti anni, questo sarebbe potuto e voluto essere sicuramente una dedica e riconoscenza nei suoi confronti. Vede questo traguardo è, innanzitutto, per i miei genitori che sono riusciti ad appassionarmi per la cultura in generale, sono stati la miglior guida che abbia potuto avere… I ringraziamenti sentiti invece vanno alla mia compagna Claudia, che ha saputo capire gli sforzi intrapresi, al professor ing. Elpidio Romano per la sua professionalità e nell’aver creduto in me, al correlatore ing. Salvatore Messina per la sua grandissima disponibilità. Ho sempre creduto che un percorso di studi è sì fatto di studio ed impegno, ma anche di maturità in ambito umano. Il conseguimento di un risultato importante è bagaglio conoscitivo ma soprattutto umano e personale».
Quali sono stati gli esami che le sono maggiormente piaciuti durante il percorso di studi?
«Sicuramente le materie economico-finanziarie sono state il motivo della scelta del piano di studi, successivamente ho avuto modo di conoscere, studiando, diverse altre materie di cui non avrei mai pensato potessero essere motivo di approfondimento. Se dovessi indicare in maniera non esaustiva, i primi che potrebbero venirmi in mente sarebbero: Economia e finanza aziendale, Sistemi e Processi di Produzione avanzati, Modellazione dei Sistemi Produttivi e Logistici, Gestione dei sistemi energetici, Automazione dei processi industriali, Diritto Commerciale, Economia dell'Innovazione».
È riuscito a gestire parallelamente lo studio con un’attività lavorativa?
«Questo è un tema molto difficile da affrontare perché dipende dalla motivazione e dalla volontà di raggiungere gli obiettivi. Vengo da un passato professionale, quello di trasferte lavorative anche extra europee, che sicuramente tempra. La scelta è inevitabilmente ricaduta nel periodo pandemico, in cui c’era tempo per poter maturare scelte e metterle in pratica (saper cogliere le opportunità nelle situazioni sfavorevoli). È stata una scommessa e l’ho vinta, non nascondo che l’Università telematica è una Università a tutti gli effetti, l’impegno è necessario ed è notevole, ma se la motivazione è forte, il risultato conseguito è sicuramente più importante. Lo consiglierei a molti, sia per una questione di formazione e miglioramento professionale, ma soprattutto umano».
Dunque consiglierebbe l’università UNINETTUNO ad amici/parenti?
«Si certo che lo consiglierei, ma non solo ad amici e parenti, per come ho detto in precedenza, e soprattutto per coloro che non hanno conseguito una laurea in precedenza il livello di crescita deve essere completo: professionale-conoscitivo, ma anche umano. Andando poi nel particolare, la mia scelta è ricaduta su Uninettuno perché prima di iscrivermi mi ero informato, avevo interpellato l’ANVUR per avere conferme, avevo necessità di trovare una università autorevole e soprattutto seria, in Uninettuno l’ho trovata. Non le nascondo, come ho avuto modo di discuterne in più sedi, se ne avessi la possibilità, sceglierei anche un nuovo percorso di studi. C’è così tanto da conoscere, e abbiamo così poco tempo!».
Qual è il vantaggio di aver studiato in un’università telematica?
«Mi sento uno studente come qualsiasi altro, anche se ho conseguito due lauree magistrali nell’università convenzionale in Architettura ed in Ingegneria Edile Architettura, i vantaggi sono molteplici perché con l’uso del terminale è possibile evitare di spostarsi, con gli indubbi vantaggi del caso, le tematiche trattato sono assimilabili con una dose di impegno in più, ma i vari forum e gruppi di studio facilitano di molto gli scogli iniziali per ogni materia».
Ora che ha ottenuto la laurea, quali sono i suoi progetti futuri?
«Purtroppo sono già abbastanza “grande” quindi sicuramente potermi affacciare con maggiore consapevolezza in ambito amministrativo-finanziario, poter avere una base da cui partire per poter approfondire vari temi in ambito professionale e lavorativo, sicuramente poter mettere in pratica quanto appreso. Questo per me è un nuovo punto di partenza. L’università non può dare risposta a quello che il singolo individuo richiede per la propria carriera professionale, ma può dare le basi per potersi muovere, sapere dove andare a cercare per approfondire, ti dà “gli strumenti”. Sta in ognuno di noi saper cogliere quanto di valido appreso».
Pur avendo seguito le lezioni online, è riuscito comunque a creare un rapporto di sintonia con i docenti?
«Guardi prima della discussione ho riconosciuto docenti con cui ho sostenuto alcuni esami universitari, per me è stato motivo di orgoglio e piacere poterli salutare di persona. Mi hanno dato tanto, li ho conosciuti tramite le classi interattive e ne conserverò sempre un buon ricordo (nonostante alcuni siano stati esami davvero molto impegnativi)».
Prima dei saluti, Gian Luigi Colombo ha voluto lanciare un augurio a tutti gli studenti dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO. «Auguro a tutti i colleghi studenti iscritti, di poter concludere gli studi intrapresi, di dedicare il giusto tempo per maturare i concetti e poterli fare propri. Il poter dire: “ahhh ecco perché questa cosa funziona così!”, è la molla per andare avanti! Capisco le difficoltà, i momenti di sconforto, ma riuscire a conseguire un titolo di studio universitario non deve far credere che sia solo un pezzo di carta. Inevitabilmente cambia il modo di pensare, sicuramente in meglio! In bocca al lupo, ragazzi, forza!».