Il corso Lo spettacolo nella società Multimediale (1° annualità) si divide in due differenti moduli.
Il primo modulo (Storia del teatro – teorie e pratiche) affronterà l’evoluzione delle varie forme di spettacolo dalle origini sino ai giorni nostri.
Il secondo modulo tratterà i Linguaggi del cinema e della Televisione approfondendo le forme della serialità all’interno del paradigma televisivo italiano e le innovazioni digitali che hanno già modificato, e continuano a farlo, il linguaggio cinematografico contemporaneo. |
Gli unici prerequisiti richiesti per la prima annualità del corso sono una buona conoscenza e padronanza della lingua italiana. |
Il corso si pone l’obiettivo di fondere insieme l’approccio diacronico e quella sincronico, di far coesistere perfettamente l’esigenza propedeutica di un qualunque corso di primo anno - rivolto cioè agli studenti che si avvicinano per la prima volta a materie come queste -, con la necessità di fornire una nuova ottica, un nuovo sguardo didattico, approfondendo i vari campi e facendoli interagire tra loro, al fine di costruire una storia incrociata dei diversi media e delle diverse forme espressive che, nell’arco del XX secolo e di questo primo scorso del XXI secolo, si sono interfacciate e sovrapposte, a seconda anche delle evoluzioni tecnologiche. |
Contenuti del Modulo I
Il modulo di Storia del teatro - teorie e pratiche si articola in 18 lezioni, di cui le prime sedici tenute dal professor Maurizio Scaparro, grande di studioso di teatro e lui stesso regista di livello internazionale, e le ultime due tenute dal professor Menduni, docente di storia dei media (e della radio e televisione in particolare). Il corso segue naturalmente un ordine diacronico, partendo dallo spazio scenico nell’antichità e dall’evoluzione della scenografia dal mondo antico fino ai giorni nostri, affrontando poi una serie di periodi fondamentali come il teatro italiano del cinquecento, quello shakespeariano, la commedia dell’arte, ma anche figure fondamentali come quelle di Goldoni e di Pirandello, alcuni aspetti specifici quali la regia e la recitazione, o generi come il teatro musicale e il varietà per poi arrivare agli sviluppi dello spettacolo nell’era delle avanguardie storiche, fino alla sperimentazione successiva dagli anni ’60 a oggi. Un certo spazio sarà poi dato alla rappresentazione mediale del teatro, attraverso il cinema, la radio e la televisione. Una delle caratteristiche del corso è quello non solo di avere un approccio teorico, ma anche pratico, attraverso una serie di esemplificazioni concrete grazie agli spettacoli messi in scena dallo stesso Scaparro che, nella sua lunga attività, ha realizzato importanti allestimenti, sperimentando quest’arte nelle sue più diverse modalità e sfaccettature. La seconda annualità del corso sarà invece orientata - in sinergia con il modulo “Linguaggi del cinema e della televisione” - all’interfaccia tra il teatro e i nuovi media
Contenuti del Modulo II
Il modulo in Linguaggi del Cinema e della Televisione analizzerà le diverse strutture linguistiche di due tra i media fondamentali dell'universo. In particolare il modulo affronterà in una prima parte il paradigma televisivo focalizzandosi sullo studio della fiction, scorgendone le principali funzioni culturali, e delle forme della serialità, rintracciandone le strutture elementari. Dopo una breve storia della fiction italiana, il modulo proseguirà scoprendo ed analizzando le strutture narrative della serie episodica, del serial, dello sceneggiato e della soap opera.
La seconda metà del modulo sarà incentrata sullo studio delle trasformazioni subite dal cinema, dai suoi inizi ad oggi, ad opera delle nuove tecnologie digitali. Dopo una parte dedicata allo studio del cinema digitale e delle nuove tecniche informatiche, si procederà ad una crono-storia della rivoluzione digitale e del mezzo cinematografico |
Modulo I – Storia del teatro – teorie e pratiche
- Brockett Oscar G., Storia del teatro, Marsilio, Venezia 1988. In alternativa Cesare Molinari, Storia del teatro, Laterza, Bari 2008 oppure un altro manuale di storia del teatro (Da studiare solo gli argomenti e gli autori trattati nelle videolezioni).
Modulo II - Linguaggi del Cinema e della Televisione:
- Buonanno Milly, La Fiction Italiana, Narrazioni televisive e identità nazionale, Laterza,2012.
- Girlanda Elio, Il Precinema oltre il cinema - Per una nuova storia dei media audiovisivi, Dino Audino Editore, 2010
I testi sopra elencati sono obbligatori e necessari per potere sostenere l'esame. |
Eventuali esercitazioni saranno inserite durante l’erogazione del corso |
Professeur/Tuteur responsable enseignement
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