Description du cours |
Il corso di chimica dell’ambiente e dei beni culturali intende fornire gli strumenti di base per un approccio scientifico mirato alla comprensione dei parametri ambientali che influiscono sulla conservazione dei beni culturali e alla definizione di criteri di intervento.
A questo scopo vengono fornite nozioni su composizione, processi di alterazione, tecniche di caratterizzazione e diagnosi del degrado delle principali tipologie di materiali presenti in manufatti di interesse storico-artistico. |
Connaissances requises |
E’ necessario avere una conoscenza almeno elementare della chimica |
Objectifs |
Introdurre lo studente alle problematiche chimiche nel settore dell’ambiente e dei beni culturali. Rendere edotto lo studente sui metodi e le strumentazioni più idonee al fine di:
- caratterizzare i materiali originali costitutivi di un’opera d’arte;
- evidenziare il degrado dei materiali in funzione dell’invecchiamento naturale e dell’inquinamento ambientale |
Programme |
Il concetto di Bene Culturale. Definizione del manufatto storico-artistico. Degrado, restauro e conservazione. Qualità dell’ambiente: clima e inquinamento. Effetti del clima e dell’inquinamento sui beni culturali esposti all’esterno e in ambiente museale. L’impatto ambientale sulle opere d’arte: croste nere e pellicole ad ossalato. Origini, cause e determinazione.
Tecniche non invasive per lo studio dei Beni Culturali. Pianificazione di un progetto di diagnostica. Classificazione delle tecniche sulla base della tipologia di restituzione dati o trattamento del materiale. Tecniche non invasive per immagini. Principi di funzionamento ed esempi.Tecniche non invasive puntuali. Principi di funzionamento ed esempi.
Materiali lapidei. Concetto di consolidamento e protezione. Prodotti utilizzati nel passato e attualmente in uso. Principali vantaggi e svantaggi.
Vetro. Cos’è il vetro. Materie prime fondamentali. Materie prime accessorie.Classificazione tipologie vetrose. Storia: uso e tecnologia. Tecniche dell’antichità. Degrado del vetro in relazione alla composizione chimica
La caratterizzazione chimica per la definizione dei materiali costitutivi i beni culturali. Metodi non invasivi e metodi invasivi. Le tecniche non distruttive e le tecniche distruttive: principi fondamentali e applicazioni. Le tecniche spettroscopiche di superficie per le indagini della composizione inorganica.
I materiali pittorici impiegati nella realizzazione di un dipinto: supporto, preparazione, pellicola pittorica. Dipinti su muro, tela e legno: interazioni con il supporto e problematiche di conservazione.
Classificazione dei leganti organici (proteine, lipidi, resine, gomme, cere) e loro caratterizzazione tramite tecniche analitiche basate su procedure cromatografiche e spettroscopiche.
Classificazione di pigmenti e coloranti organici e loro caratterizzazione tramite tecniche cromatografiche e spettroscopiche.
I principali pigmenti inorganici usati nell’antichità suddivisi per colore; esempi su alcuni pigmenti inorganici di sintesi moderna. Stabilità dei pigmenti inorganici.
Il degrado dei materiali pittorici in funzione dell’invecchiamento e della contaminazione ambientale.
Classificazione delle rocce in base alla loro genesi e classificazione commerciale; descrizione dei principali fattori e meccanismi di degrado dei materiali lapidei naturali.
Descrizione e classificazione delle malte, stratigrafia degli intonaci. Descrizione e caratterizzazione dei leganti inorganici, processi di presa. Descrizione degli altri componenti di una malta (aggregato, acqua, eventuali additivi).
Definizione e classificazione dei prodotti ceramici, definizione delle materie prime e del loro ruolo nell’impasto, le trasformazioni durante la cottura. Descrizione delle metodologie analitiche maggiormente usate per lo studio di ceramiche archeologiche. |
Textes |
La chimica per l’Arte, 2007 Ed. Zanichelli
Brimblecombe “The effects of air pollution on the built environment”, Imperial College Press, London 2003
Borgioli, “Polimeri di sintesi per la conservazione della pietra”, Collana i Talenti, Ed. Il Prato, 2002
Aldrovandi A., Picollo M., Metodi di documentazione e di indagini non invasive sui dipinti, Collana i Talenti, Ed. Il Prato, 1999
Pecchioni E., Fratini F., Cantisani E. Le malte antiche e moderne tra tradizione ed innovazione. Patron, Bologna 2008
Cuomo di Caprio N. La ceramica in archeologia L 'ERMA di BRETSCHNEIDER, 2007
Fabbri B., Guidotti G. R. Il restauro della ceramica , Nardini 2004
Lazzarini L., Laurenzi Tabasso M. Il restauro della pietra UTET, 2010
Trattato di scienza della conservazione dei monumenti Amoroso, Alinea, 2002 |
Entraînements |
Gli esercizi vertono sulla risoluzione dei quesiti posti dagli spunti di riflessione delle lezioni |
Professeur/Tuteur responsable enseignement
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Susanna Bracci,
Jeannette Lucejko,
Andrea Macchia
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Liste des leçons |
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Maria Perla Colombini
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Susanna Bracci
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Emma Cantisani
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Emma Cantisani
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Emma Cantisani
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Susanna Bracci
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Maria Perla Colombini
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Maria Perla Colombini
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Maria Perla Colombini
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Maria Perla Colombini
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Maria Perla Colombini
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Maria Perla Colombini
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