Descrizione dell'insegnamento |
Nella prima parte del corso vengono approfonditi i presupposti teorici ed epistemologici sui quali si fonda il paradigma qualitativo, per poter analizzare criticamente il dibattito metodologico sulle potenzialità e i limiti delle diverse tecniche di ricerca.
Nella seconda parte vengono presentati, attraverso il riferimento a esemplificazioni di ricerca, specifici modelli di rilevazione e analisi dei dati qualitativi. |
Scopi |
Fornire un quadro di insieme delle tecniche di ricerca qualitativa mostrando i punti di forza e i limiti di queste procedure di indagine.
Proporre possibili ambiti applicativi dei metodi qualitativi. |
Contenuti |
Il corso si articola in due parti. Nella prima parte verranno fornite dapprima alcune nozioni preliminari utili a collocare i metodi qualitativi nel più vasto spettro della ricerca psicologica e sociale.
In specifico verranno identificati i tratti pertinenti e distintivi della ricerca psico-sociale e i modi nei quali questa pratica trova espressione: l’esperimento, l’osservazione e la simulazione.
Le tecniche di osservazione, alveo tipico della ricerca qualitativa, verranno sottoposte a una disamina più analitica che porterà alla definizione di una tassonomia delle tecniche di ricerca qualitativa.
L’attenzione cadrà poi sulle tecniche di ricerca qualitativa più diffuse: l’intervista discorsiva, l’osservazione partecipante e il focus group.
Ciascuna tecnica di ricerca verrà esaminata considerandone le peculiarità riconoscibili lungo le quattro fasi fondamentali di una ricerca empirica: la progettazione dello studio, ovvero l’elaborazione del disegno della ricerca; la costruzione della documentazione empirica, vale a dire il lavoro sul campo; l’analisi dei materiali empirici e, la comunicazione, con la scrittura, dei risultati.
La seconda parte è costituita da due esemplificazioni di applicazione dei metodi qualitativi allo studio dell’interazione psicosociale.
A tale scopo, verranno presentati e discussi criticamente un approccio di natura metodologico-tecnica allo studio delle produzioni discorsive, l’analisi delle conversazioni, e un oggetto di crescente rilevanza psicosociale, le interazioni nel cyberspazio.
Attraverso di essi si cercherà di mettere alla prova quanto presentato nella prima parte del corso. La trattazione dell’analisi delle conversazioni servirà a mostrare come sia possibile dare coerenza a un approccio qualitativo allo studio dell’interazione psicosociale costruito utilizzando teorie e tecniche provenienti da molteplici contesti disciplinari (pragmalinguistica, scienze sociali, etnometodologia).
La considerazione dello studio dell’interazione nel cyberspazio verrà utilizzata come esempio di adeguamento a un nuovo ‘oggetto’ di tecniche tradizionalmente praticate nella ricerca in psicologia sociale per produrre e analizzare dati qualitativi. |
Testi |
CARDANO M., Tecniche di ricerca qualitativa. Percorsi di ricerca nelle scienze sociali, Roma, Carocci, 2003.
GALIMBERTI C., a cura di, La conversazione, Milano, Guerini, 1992. GALIMBERTI C., RIVA G., La comunicazione virtuale, Milano, Guerini, 1997. |
Esercitazioni |
Sono previsti due file di esercizi allegati ai macroargomenti: metodi qualitativi nella ricerca psico-sociale, applicazione dei metodi qualitativi. Ogni file prevede alcune domande a risposta aperta, la cui valutazione verrà pubblicata sul portale. Il tutor fornirà, qualora lo studente lo ritenesse necessario, feedback individuali. |
Docente/Tutor Responsabile insegnamento |
Stefano Puglisi Allegra
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Docenti video |
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Elenco delle lezioni |
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Mario Cardano
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Carlo Galimberti
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