Dopo un primo approfondimento sulla definizione del termine “Arte”, con particolare riferimento alla riflessione critica del Novecento, al rapporto tra artista e società e alla necessità di approcciare ogni opera d’arte nella complessità dei suoi significati - simbolici, politici, sociali, religiosi, comunicativi – comincia il percorso di analisi della storia dell’arte contemporanea, a partire dalla fine dell’Ottocento e dalla rottura dei sistemi figurativi tradizionali, in seguito a una crescente esigenza di espressività e sintesi formale e grazie anche all’emergere di nuovi apporti scientifici e studi sulla visione.
Il meccanismo di scardinamento delle forme tradizionali di narrazione e rappresentazione figurativa ha il suo apice nei primi due decenni del Novecento, con i movimenti di avanguardia europei, che intendono rivoluzionare ogni aspetto della produzione artistica e del vivere, e con le prime riflessioni teoriche sull’astrazione, vista come espressione di profonde pulsioni espressive.
A partire dal primo dopoguerra, si assiste a un generale ritorno all’ordine e alla figuratività,
che coincide in Italia con l’arte di regime e con una visione strumentale, razionalizzatrice delle arti e del ruolo dell’artista nella società e nella storia. Le videolezioni si concentrano quindi sui dibattiti civili e politici nel secondo dopoguerra, sulle difficoltà della ricostruzione, sullo scontro, politico e non solo formale, tra realismo e astrattismo, e sulla diffusione dell’informale, in tutte le sue accezioni e varianti, del concettuale e dell’espressionismo astratto.
Le videolezioni propongono inoltre degli approfondimenti su temi di grande attualità e che durante le erogazioni vengono frequentemente ripresi nelle classi interattive e nelle sercitazioni con gli studenti: il rapporto fecondo e dinamico tra arte e pubblicità, dalle origini dal cartellonismo ad oggi, e il rapporto tra arte e tecnologie. L’ultimo blocco di videolezioni è dedicato al tema della organizzazione, gestione e comunicazione di esposizioni, mostre d’arte, attività culturali; lo stesso tema durante il corso è oggetto di esercitazione da parte di ogni studente.
Due lezioni sono infine dedicate al rapporto tra Arte, Musei e nuove tecnologie.