Descrizione dell'insegnamento |
Il panorama delle arti si è arricchito, nel corso del Novecento, di molteplici apporti, e soprattutto dalla seconda metà del secolo passato e fino ad oggi, appaiono evidentemente insufficienti le categorie tradizionali, che assegnavano alla pittura e alla scultura quello che veniva una volta definito “il primato delle arti”. Grafica, illustrazione, fotografia, body art, land art, videoarte, sono solo alcune delle nuove forme espressive a cui il Novecento ha dato vita, dimostrando una sempre maggiore contaminazione tra il mondo dell’arte e quello del pensiero da una parte, e della ricerca scientifica o tecnologica dall’altra. Un progressivo allargarsi della sfera delle “arti visuali”, o visive, che continua a generare proposte e riflessioni. Per risalire alle origini della cultura visiva nell’età contemporanea, la prima parte del corso (lezioni 1-11) affronta temi di storia e critica dell’arte tra Ottocento e Novecento, con una particolare attenzione ai movimenti cosiddetti “d’avanguardia”, in Italia, Europa e Stati Uniti. Una seconda parte (lezioni 12-13) affronta temi legati alla comunicazione e al marketing dell’arte, all’organizzazione di mostre, al lavoro editoriale, alla pubblicità. La terza parte presenta una ampia riflessione, basata sulla pratica pluridecennale di Studio Azzurro, sulla “filosofia” e su modelli e sistemi di allestimenti espositivi e museali di tipo multimediale, interattivo e immersivo. |
Prerequisiti |
E' richiesto il superamento dell'esame di Istituzioni di Storia contemporanea, e una buona conoscenza della Letteratura contemporanea. |
Scopi |
Il corso si pone l’obiettivo di fornire gli strumenti per una approfondita conoscenza della storia dell’arte e della critica d’arte dalla fine dell’Ottocento a oggi. A questa, viene affiancata la proposta di una dinamica e attuale riflessione su ciò che significa lavorare o fruire, oggi, il mondo dell’arte, affrontando problematiche inerenti l’organizzazione e comunicazione di attività culturali, di tipo permanente (per esempio nei musei) o temporaneo. Su un imprescindibile e basilare lavoro di ricerca e di studio, si costruiscono infatti oggi numerose occasioni di riflessione, approfondimento e divulgazione, quali riallestimenti museali, mostre, pubblicazioni, attività culturali e artistiche di varia natura, che sempre più spesso fanno tra l’altro ricorso all’uso delle nuove tecnologie. Lo studente è quindi portato ad approfondire proprio la riflessione sul dialogo tra arte e tecnologie, e tra arte e discipline dello spettacolo, anche attraverso una serie di esercitazioni, da condividere con il docente e con i colleghi. |
Contenuti |
Le prime 11 videolezioni affrontano il percorso della storia dell’arte contemporanea a partire dalla fine dell’Ottocento e dalla rottura dei sistemi figurativi tradizionali, in seguito a una crescente esigenza di espressività e sintesi formale, e grazie anche all’emergere di nuovi apporti scientifici e studi sulla visione. Il meccanismo di scardinamento delle forme tradizionali di narrazione e rappresentazione figurativa ha il suo apice nei primi due decenni del Novecento, con i movimenti di avanguardia europei, che intendono rivoluzionare ogni aspetto della produzione artistica e del vivere, e con le prime riflessioni teoriche sull’astrazione, vista come espressione di profonde pulsioni espressive. A partire dal primo dopoguerra, si assiste a un generale ritorno all’ordine e alla figuratività, che coincide in Italia con l’arte di regime e con una visione strumentale, razionalizzatrice delle arti e del ruolo dell’artista nella società e nella storia. Le videolezioni si concentrano quindi sui dibattiti civili e politici nel secondo dopoguerra, sulle difficoltà della ricostruzione, sullo scontro, politico e non solo formale, tra realismo e astrattismo, e sulla diffusione dell’informale, in tutte le sue accezioni e varianti, del concettuale e dell’espressionismo astratto. Le ultime videolezioni di questo gruppo (9, 10, 11) propongono degli approfondimenti su temi che più da vicino si agganciano all’arte contemporanea degli ultimi decenni: il rapporto fecondo e dinamico tra arte e comunicazione e pubblicità, dalle origini dal cartellonismo ad oggi, e il rapporto tra arte e tecnologie. Le videolezioni 12 e 13 sono dedicate al tema della organizzazione, gestione e comunicazione di esposizioni, mostre d’arte, attività culturali; lo stesso tema durante il corso è oggetto di una esercitazione originale da parte di ogni studente. Le videolezioni 14 e 15 sono infine dedicate al rapporto, anch’esso oggetto di dibattito e lavoro durante le erogazioni, tra arti visuali, musei e spazi espositivi, nuove tecnologie. Le lezioni sono state affidate a due rappresentanti del Gruppo Studio Azzurro, che da più di trent’anni lavora sull’uso delle tecnologie per creare spazi museali e espositivi narrativi, di grande densità concettuale e emotiva. |
Testi |
Per lo studio individuale si rimanda, oltre che alle lezioni video, al Programma d’insegnamento, che andrà integrato con la bibliografia obbligatoria che segue:
1. I. Baldriga, Dentro l’arte. Contenuto Metodi Confronti. 5. Dal Postimpressionismo a oggi, Mondadori, Milano 2016;
2. N. Mandarano, Musei e media digitali, Carocci editore, Roma 2019.
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Esercitazioni |
Durante il percorso di studio avrete a disposizione dei materiali di approfondimento – testi, articoli, saggi, sitografia - associati ad ogni lezione, il cui studio non è obbligatorio, ma che possono fornirvi ulteriori utili approfondimenti.
Avete inoltre a disposizione alcuni esercizi. Anche gli esercizi sono materiali didattici, che durante il corso vi consentiranno di mettere in pratica le conoscenze teoriche apprese e che vi aiuteranno a sviluppare una maggiore consapevolezza sul vostro grado di preparazione in vista dell'esame, e sulla scrittura. Questi esercizi non sono obbligatori e non vanno consegnati sulla piattaforma, ma è consigliabile svolgerne alcuni. È invece obbligatoria la consegna della TESINA, da concordare con la Docente a inizio erogazione, e da elaborare secondo un format scaricabile in formato testo di esercizio. La tesina va consegnata non prima di un mese dall’inizio erogazione, e inderogabilmente dieci giorni prima la fine dell’erogazione per il primo appello della sessione. Per la seconda sessione di esami relativa ad una erogazione, la consegna sarà entro e non oltre due settimane dopo la fine dell’erogazione.
La consegna dell’elaborato sarà sulla piattaforma UNINETTUNO, e l’elaborato sarà oggetto di valutazione.
Saranno ammessi a partecipare all’esame gli studenti che hanno seguito il percorso formativo previsto dall’Università Telematica Internazionale Uninettuno. Costituiscono elementi di valutazione per l’ammissione all’esame:
I risultati del tracciamento quantitativo (valutazioni e statistiche) delle attività nel cyberspazio didattico a cui ha partecipato lo studente: accessi alla videoteca e alla mediateca, partecipazione a forum e classi interattive, esercitazioni obbligatorie.
L'ammissione all'esame sarà quindi vincolata a:
- la fruizione del materiale didattico, in particolare delle videolezioni;
- l'attento studio della bibliografia;
- la vostra partecipazione alle discussioni sul forum e alle attività sincrone in classe interattiva;
- la consegna della tesina entro e non oltre i tempi previsti.
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Docente/Tutor Responsabile insegnamento |
Anna Villari
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Docenti video |
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Elenco delle lezioni |
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Alessandro Masi
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Alessandro Masi
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Alessandro Masi
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Alessandro Masi
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Alessandro Masi
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Alessandro Masi
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Alessandro Masi
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Alessandro Masi
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Alessandro Masi
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Alessandro Masi
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Alessandro Masi
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Dario Cimorelli
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Dario Cimorelli
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Laura Marcolini
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Leonardo Sangiorgi
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