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Scienze della comunicazione (Anno Accademico 2019/2020) - Istituzioni pubbliche e media digitali

Tecnologie digitali e processi cognitivi


CFU: 10
Lingua contenuti:Italiano
Descrizione dell'insegnamento

Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti le basi per la comprensione delle principali teorie dell’apprendimento, del ruolo delle tecnologie rispetto ai processi cognitivi legati all’apprendimento. Il corso parte dalla presentazione delle teorie dell’apprendimento classiche (comportamentismo, cognitivismo, costruttivismo/sociocostruttivismo) e della loro relazione con le tecnologie digitali in termini di implementazioni didattiche. Vengono quindi presentati i concetti di instructional design (progettazione didattica) e alcuni modelli principali di ID (ADDIE, 4C/ID). Viene quindi analizzato più in dettaglio il Web come (psico)tecnologia dominante nella contemporaneità, da un punto di vista sociologico e psicologico. Infine vengono presentate diverse dimensioni e angolazioni per l’analisi del Web da un punto di vista scientifico: quella ergonomica, quella sistemica, quella dell’usabilità, quella dell’architettura dell’informazione, quella grafica, in modo da rendere chiara la multidisciplinarietà necessaria per governare uno strumento potente come il Web nel momento in cui si decide di utilizzarlo a fini didattici. 

Prerequisiti

Non ci sono prerequisiti specifici richiesti per il corso.

Scopi

L’obiettivo del corso è quello di presentare come le tecnologie influenzano i processi cognitivi individuali (e le dinamiche sociali), esternalizzando alcune peculiarità mentali e modificando modelli di memorizzazione, information retrieval, interazione e comunicazione, elaborazione.

Il corso vuole inoltre fornire modelli di lettura della tecnologia della comunicazione (o “psicotecnologia”) più rilevante nella contemporaneità: il Web; e strumenti per comprendere come questa e altre tecnologie possano essere utilizzate nella progettazione e implementazione di ambienti di apprendimento.

Contenuti

Il corso è strutturato in tre macro argomenti principali.

La prima parte del corso di concentra su modelli, teorie e ambienti di apprendimento digitali, e su come le diverse modalità di apprendimento (simbolico-ricostruttivo, ipertestuale, percettivo-motorio, collaborativo) possono essere innescate da ambienti di apprendimento strutturati secondo tecnologie e modelli pedagogici adeguati.

La seconda parte del corso si focalizza sulla declinazione di Derrick De Kerckhove del concetto di “Psicotecnologie”, con particolare riferimento alle contemporanee tecnologie digitali interattive.

La terza parte del corso va ad analizzare una psicotecnologia in particolare: il Web.

Con i testi, andiamo ad approfondire un’applicazione specifica della psicotecnologia-Web: il suo utilizzo in ambito istruzione e formazione, e quindi il suo impatto su un processo cognitivo rilevante come l’apprendimento.

Per gli studenti con il corso da 6 CFU sono obbligatorie le lezioni di Lowyck, Polillo, Bagnara, Boscarol, Botta (escluse quindi le lezioni del prof. De Kerckhove).

Testi

Dal libro M.A.Garito, "L'Università nel XXI Secolo tra tradizione e innovazione", Mc Graw-Hill 2015:

 Capitolo 6: Dal modello NETTUNO all'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO

Dal libro M.A.Garito, G.Anceschi, M.Botta: "L'ambiente dell'apprendimento - Web design e processi cognitivi"[*], Mc Graw-Hill

 I - L'ambiente dell'Apprendimento

M.A.Garito, L'ambiente dell'Apprendimento del Progetto HAMLET, cap. 1, da pg. 3 a pg. 25;

III – Massmediologia

F.Colombo, Il Web come medium, cap. 3, da pg. 43 a pg. 52;

VI – Tecnosofia

R.Polillo, La qualità dei siti web, cap. 16, da pg. 191 a pg. 200;

R.Polillo, Introduzione all'usabilità dei siti Web, cap. 17, da pg. 203 a pg. 209;

S.Bagnara, L'ergonomia dalla manifattura all'età dell'informazione, da pg. 211 a pg. 216;

S.Bagnara, L'ergonomia cognitiva, da pg. 219 a pg. 225;

X - Teorie del progetto per il web design

L.Bollini, Registica multimodale, cap. 24, da pg. 283 a pg. 290;

M.Gnot, Principi e metodi dell'Architettura dell'informazione. Il modello Top-Down e il modello Bottom-Up, cap. 28, da pg. 325 a pg. 334

Saggi:

M. A. Garito - O.Roux: Le Teorie dell'Apprendimento

Parte I: O.Roux - "Le Teorie Pedagogiche"

Parte II: O.Roux - "I metodi di Apprendimento"

Parte III: M.A.Garito - "L'Apprendimento Collaborativo in Rete"

J. Lowyck: Design of Collaborative Learning Environments, Trad.Italiana:"La progettazione di ambienti collaborativi di apprendimento";

J. Lowyck: Learning theories and new media

D. De Kerckhove: "Il Quanto e' il Messaggio" - Laectio magistralis tenuta in occasione della consegna della Laure ad Honorem presso l'Università di Urbino il 29 Novembre 2004

Esercitazioni
Esercitazione di progettazione delle tecnologie: attività di laboratorio di progettazione. I contenuti, gli obiettivi e la modalità dell'esercitazione di progettazione sono spiegati durante la prima Classe Interattiva e comunicati nel Forum dell'insegnamento. I Laboratori attivi per ciascuna erogazione sono presentati nella sezione Laboratori del portale.

Docente/Tutor Responsabile insegnamento
Alessandro Caforio
Docenti video
Prof. Maria Amata Garito - Rettore dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO (Italia), Professore ordinario di Psico-tecnologie
Prof. Derrick De Kerckhove - Università di Toronto
Prof. Joost Lowyck - Katholieke Universiteit Leuven (Lovanio - Belgio)
Prof. Sebastiano Bagnara - Università di Sassari
Prof. Roberto Polillo - Università di Milano-Bicocca (Milano - Italy)
Prof. Massimo Botta - University of Applied Sciences and Arts of Southern Switzerland
Prof. Maurizio Boscarol - Università di Trieste, Usabile.it (Italia)
Elenco delle lezioni
Joost Lowyck
Joost Lowyck
Joost Lowyck
Joost Lowyck
Joost Lowyck
Joost Lowyck
Derrick De Kerckhove
Derrick De Kerckhove
Derrick De Kerckhove
Derrick De Kerckhove
Derrick De Kerckhove
Roberto Polillo
Roberto Polillo
Sebastiano Bagnara
Sebastiano Bagnara
Maurizio Boscarol
Maurizio Boscarol
Massimo Botta