Pubblicazioni e Attività Congressuali
PRIMAVERA ARABA. RETE E SOCIAL NETWORK. NOVITÀ: RUOLO DEL TELEFONO FISSO pubblicato in Media Duemila – I Quaderni di Telèma, N. 291 Dicembre/Gennaio 2013.
Autore:
M. A. Garito
Luogo/Data:
Roma, 01/12/2013
Abstract
Alla base della rivolta non c'era qualcosa di nuovo perché non era affatto nuovo il grido di uomini e donne oppresse per anni da regimi che hanno calpestato la libertà di espressione, che hanno toccato la dignità delle perso ne e portato intere generazioni a non avere più speranze di futuro. Queste persone hanno fame di pane e desiderio di esistere, di partecipare democraticamente ai processi di sviluppo, senza mai riuscirci.Quello che è successo in Tunisia ed Egitto è una protesta morale ed etica, ilrifiuto assoluto dell'autoritarismo, della corruzione, del furto dei "beni del paese", rifiuto del nepotismo, del favoritismo, dell'umiliazione, dell'illegittimità. Non è stata una rivoluzione ideologica, perché non c'era unleader né un par tito: è stata w1a rivoluzione per il riscatto della dignità delle persone. Per quanto riguarda l'accesso ai mezzi di comunicazione la situazione è la seguente: in Egitto la televisione raggiunge il 93% degli abitanti, in Tunisia il 92.50%. Internet a banda larga raggiunge invece un numero decisamente più llinitato di persone: in Tunisia (nel 2009) il 24% della popolazione aveva una con nessione ad Internet a banda larga, e in Egitto solo il 7.4%. Oggi, secondo i dati dell'Arab SocialMedia Report (maggio 201 1), della Dubai School of Government, in Egitto circa 23 milioni di persone hanno un accesso a Internet. La telefonia mobile è decisamente più diffusa: in Egitto il tasso di pene trazione sulla popolazio11e è del 72%, in Tunisia dell'82%. In Egitto e Tunisia, così come in Libia, Siria, Sudan e Marocco, sono disponibili i servizi 3G per l'accesso a video e servizi multimediali sul Web.