Corso Vittorio Emanuele II, 39 - Roma 0669207671

Obiettivi del corso

Il Corso di Dottorato Industriale in Ingegneria dell'Innovazione Tecnologica mira a sviluppare figure professionali in grado di svolgere attività di ricerca di alto profilo in Università ed istituti di ricerca internazionali, nonché in aziende operanti nel settore manifatturiero avanzato, dell’automazione industriale e dei servizi IT. Il corso di dottorato recepisce le Linee Strategiche di Ateneo, con particolare riferimento alle tematiche dell'intelligenza artificiale, dei big data e delle tecnologie immersive.
La figura formata al termine del percorso di dottorato ha conoscenza delle diverse tecnologie digitali, dei processi produttivi innovativi, dei nuovi modelli organizzativi legati alla trasformazione digitale. Ha competenze di data science, essendo quindi in grado di processare le informazioni con tecniche di big data analysis e intelligenza artificiale ed estrarre informazioni utili ai processi decisionali. È in grado di utilizzare strumenti di modellazione e tecnologie immersive, con un approccio orientato alla sostenibilità. Ha acquisito infine padronanza nello studio bibliografico di documenti scientifici e nella scrittura di report e articoli scientifici. I corsi offerti consentono di sviluppare un solido background metodologico e conoscenze multidisciplinari, acquisendo teorie ed approcci metodologici avanzati, capacità di analisi e modellazione dei problemi, tecniche di soluzione innovative, conoscenza di materiali e tecnologie avanzate. Lo stretto legame con imprese ed enti di ricerca, coinvolte nella progettazione e nell'organizzazione del Corso, consente ai futuri Dottorandi di acquisire competenze tecnico/scientifiche orientate alla ricerca applicata e spendibili concretamente nel mercato del lavoro.

Coerenza con gli obiettivi del PNRR

Il Dottorato in Ingegneria dell'Innovazione Tecnologica, attivo già dal Ciclo XXXIV e dal Ciclo XXXIX è organizzato in dottorato industriale in forma associata, mira sia a formare figure di carattere trasversale, in grado di inserirsi con successo in diverse attività, prevalentemente dell'ambito ingegneristico, ma non solo, oltre che a rispondere ai fabbisogni di innovazione dell'imprese, recependo gli obiettivi del PNRR.
Il Dottorato Industriale in Ingegneria dell'Innovazione Tecnologica è strutturato per consentire di condurre ricerche nel campo dell'ingegneria industriale, dell'innovazione tecnologica e della trasformazione digitale, con particolare riferimento alle tecnologie di Industria 4.0. Punta a sviluppare figure professionali in grado di svolgere attività di ricerca di alto profilo in Università e istituti di ricerca internazionali, nonché in aziende operanti nel settore manifatturiero avanzato, dell'automazione industriale e dei servizi IT ed è inoltre un Dottorato innovativo e a caratterizzazione intersettoriale, inerente alle tematiche di Industria 4.0 e interdisciplinare, inerente alle metodologie e applicazioni dei Big Data.
In particolare, per i Ciclo XL il presente Dottorato prevede di attivare su Fondi PNRR due (2) borse sul M4C2 di cui al DM 630/2024: Missione 4 “Istruzione e Ricerca”, Componente 2 “Dalla Ricerca all'Impresa”, in particolare Investimento 3.3 “Introduzione di dottorati innovativi che rispondono ai fabbisogni di innovazione delle imprese e promuovono l’assunzione dei ricercatori da parte delle imprese”.

Linee di Ricerca

Il corso di dottorato si articola in due curricula: ADVANCED MANUFACTURING e DIGITAL TECHNOLOGIES FOR INDUSTRY 4.0. I due curricula sono accomunati da un solido background di competenze nella modellazione fisico-matematica di problemi e della loro soluzione tramite metodi numerici. Sono inoltre fornite conoscenze relative ai modelli di innovazione digitale ed alle tecnologie abilitanti la trasformazione digitale delle imprese.
Il curriculum in Advanced Manufacturing ha un focus sull’impiego delle Key Enabling Technologies (KETs) per l’innovazione dei prodotti industriali. Fra le tematiche specifiche rientrano gli strumenti di modellazione e simulazione avanzata, i materiali avanzati, le tecnologie di manifattura avanzata ed additiva, la fotonica, la sensoristica in ambito industriale e l'IIoT, l'economia circolare in ambito industriale. Tutte le tematiche sono affrontate con un'attenzione agli aspetti di sostenibilità e resilienza. Le attività di ricerca sono sviluppate in coerenza con gli obiettivi del PNRR e delle Linee Strategiche di Ateneo.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti

Il Corso di Dottorato mira a formare professionisti in grado di svolgere ricerche altamente qualificata negli ambito dell’ingegneria industriale e dell’informazione connessi al settore manifatturiero avanzato, con particolare riferimento alle tecnologie di Industria 4.0. I Dottori di Ricerca posseggono inoltre competenze e capacità multidisciplinari per operare anche in tutti gli altri ambiti in cui le tecnologie 4.0 trovano impiego. I Dottori di ricerca saranno quindi in grado di svolgere attività di ricerca e professionali a livello nazionale ed internazionale in istituzioni pubbliche e private quali università, enti di ricerca, aziende ed amministrazioni centrali e periferiche.
Nello specifico, possibili sbocchi occupazionali del Dottore di Ricerca in Italia e all’estero saranno:

  • borse di post-dottorato, assegni di ricerca o contratti da ricercatori in università italiane e straniere;
  • personale altamente qualificato in istituti di ricerca e formazione o in centri di trasferimento tecnologico;
  • professionista in aziende operanti nel settore manifatturiero e dei servizi, dell’automazione industriale e IT applicato all’industria;
  • ruoli professionali di alto livello nelle istituzioni pubbliche nazionali (ministeri, autorità di regolamentazione, istituzioni pubbliche locali) e internazionali;
  • ruoli manageriali in società multinazionali ad alto livello di innovazione;
  • imprenditori in contesti caratterizzati da un alto livello di innovazione.

Requisiti di ammissione

Possono accedere al dottorato tutti i possessori delle seguenti lauree magistrali:

  • LM-4 Architettura e ingegneria edile-architettura
  • LM-4 c.u. Architettura e ingegneria edile-architettura (quinquennale)
  • LM-17 Fisica
  • LM-18 Informatica
  • LM-20 Ingegneria aerospaziale e astronautica
  • LM-21 Ingegneria biomedica
  • LM-22 Ingegneria chimica
  • LM-23 Ingegneria civile
  • LM-24 Ingegneria dei sistemi edilizi
  • LM-25 Ingegneria dell'automazione
  • LM-26 Ingegneria della sicurezza
  • LM-27 Ingegneria delle telecomunicazioni
  • LM-28 Ingegneria elettrica
  • LM-29 Ingegneria elettronica
  • LM-30 Ingegneria energetica e nucleare
  • LM-31 Ingegneria gestionale
  • LM-32 Ingegneria informatica
  • LM-33 Ingegneria meccanica
  • LM-34 Ingegneria navale
  • LM-35 Ingegneria per l'ambiente e il territorio
  • LM-40 Matematica
  • LM-44 Modellistica matematico-fisica per l'ingegneria
  • LM-53 Scienza e ingegneria dei materiali
  • LM-56 Scienze dell'economia
  • LM-56 R Scienze dell'economia
  • LM-58 Scienze dell'universo
  • LM-58 R Scienze dell'universo
  • LM-66 Sicurezza informatica
  • LM-66 R Sicurezza informatica
  • LM-74 Scienze e tecnologie geologiche
  • LM-74 R Scienze e tecnologie geologiche
  • LM-75 Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio
  • LM-77 Scienze economico-aziendali
  • LM-77 R Scienze economico-aziendali
  • LM-79 Scienze geofisiche
  • LM-82 Scienze statistiche
  • LM-82 R Scienze statistiche
  • LM-83 Scienze statistiche attuariali e finanziarie
  • 4/S (specialistiche in architettura e ingegneria edile)
  • 20/S (specialistiche in fisica)
  • 23/S (specialistiche in informatica)
  • 25/S (specialistiche in ingegneria aerospaziale e astronautica)
  • 26/S (specialistiche in ingegneria biomedica)
  • 27/S (specialistiche in ingegneria chimica)
  • 28/S (specialistiche in ingegneria civile)
  • 29/S (specialistiche in ingegneria dell'automazione)
  • 30/S (specialistiche in ingegneria delle telecomunicazioni)
  • 31/S (specialistiche in ingegneria elettrica)
  • 32/S (specialistiche in ingegneria elettronica)
  • 33/S (specialistiche in ingegneria energetica e nucleare)
  • 34/S (specialistiche in ingegneria gestionale)
  • 35/S (specialistiche in ingegneria informatica)
  • 36/S (specialistiche in ingegneria meccanica)
  • 37/S (specialistiche in ingegneria navale)
  • 38/S (specialistiche in ingegneria per l'ambiente e il territorio)
  • 45/S (specialistiche in matematica)
  • 48/S (specialistiche in metodi per l'analisi valutativa dei sistemi complessi)
  • 50/S (specialistiche in modellistica matematico-fisica per l'ingegneria)
  • 61/S (specialistiche in scienza e ingegneria dei materiali)
  • 62/S (specialistiche in scienze chimiche)
  • 64/S (specialistiche in scienze dell'economia)
  • 66/S (specialistiche in scienze dell'universo)
  • 82/S (specialistiche in scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio)
  • 84/S (specialistiche in scienze economico-aziendali)
  • 85/S (specialistiche in scienze geofisiche)
  • 86/S (specialistiche in scienze geologiche)
  • 90/S (specialistiche in statistica demografica e sociale)
  • 91/S (specialistiche in statistica economica, finanziaria ed attuariale)
  • 92/S (specialistiche in statistica per la ricerca sperimentale)

Procedura di selezione

L’ammissione ai corsi avviene tramite una selezione pubblica, articolata in una valutazione dei titoli, una prova scritta/progetto e una orale volte ad accertare l’attitudine del candidato alla ricerca scientifica interdisciplinare e caratterizzata da un alto livello di innovazione. La domanda di ammissione deve essere effettuata nei tempi e secondo le modalità indicate dal Bando.

La prova scritta/progetto consiste nella stesura di un progetto di ricerca su un argomento relativo alle tematiche del Dottorato; per i cittadini stranieri il progetto può essere redatto in lingua inglese.

La prova orale prevede l’accertamento della capacità di presentare il proprio progetto di ricerca, argomentare l’utilizzo con un approccio interdisciplinare, esporre chiaramente le proprie motivazioni rispetto alla rilevanza del progetto e fornire convincenti argomentazioni a sostegno delle ipotesi presentate nella prova scritta.

Per i candidati italiani la prova orale si svolgerà in italiano e parte del colloquio sarà svolto in lingua inglese per la valutazione delle competenze linguistiche. Per i cittadini stranieri il colloquio è svolto interamente in lingua inglese.
L’ammissione alla successione delle prove, il loro espletamento, le modalità di pubblicazione degli esiti e le comunicazioni relative sono stabilite dal Regolamento di Dottorato di Ateneo.

Supervisori del dottorando

Ciascun dottorando è affiancato nel suo percorso formativo e di ricerca da supervisori afferenti ad uno dei settori rappresentati nel Collegio di Dottorato.

I piani di formazione sono individuali, con una parte comune a tutti i dottorandi ed alcuni corsi a libera scelta, redatti sulla base delle indicazioni dei dottorandi e dei loro supervisori, tendo conto delle competenze e conoscenze in ingresso, degli obiettivi generali del corso di Dottorato e della specificità dei temi di ricerca della tesi.

Il Dottorato è disciplinato dal Regolamento di Dottorato di Ateneo e dal Regolamento interno.

Piano formativo e di ricerca

In accordo con la procedura di istituzione del Dottorato recepita dall' ANVUR con l'avvenuto accreditamento, il piano di studi del Dottorato prevede attività di formazione e ricerca per un totale di 180 CFU nel triennio. I piani di studi sono individuali per ogni studente e ciascun insegnamento è disegnato in modo modulare e svolto in funzione delle esigenze specifiche dei dottorandi che, in ragione della interdisciplinarità del Dottorato, hanno provenienze e formazioni di base variegate e necessitano quindi di percorsi formativi e verifiche finali personalizzati per perfezionare conoscenze avanzate nelle linee di ricerca del Dottorato.

Il Corso di Dottorato in Ingegneria dell’Innovazione Tecnologica, nell’ambito dell’attività didattica disciplinare e interdisciplinare, prevede la frequenza di insegnamenti ad-hoc per un totale di 30 CFU, eventualmente mutuati da Corsi di Laurea Magistrale. Ciascun insegnamento prevede una verifica finale di idoneità. Inoltre è prevista ulteriore attività di formazione in ambito linguistico, informatico, della gestione della ricerca e della valorizzazione dei risultati della ricerca.

All’inizio di ciascun anno il dottorando presenta al Collegio un piano scientifico-didattico individuale relativo alle attività formative e di ricerca previste per quell’anno. Tale piano include gli insegnamenti e le attività formative identificate di concerto con il tutor fra quelli attivati appositamente per il corso di dottorato.

Il piano scientifico-didattico è soggetto ad approvazione o emendamento da parte del Collegio dei docenti. Il corso di Dottorato di Ricerca è suddiviso nei tre anni nel modo come di seguito descritto.

Il primo anno è dedicato al completamento della formazione iniziata nella laurea magistrale, all’orientamento scientifico e all’acquisizione delle necessarie competenze specialistiche per sviluppare un adeguato progetto di ricerca, nonché all’inizio del lavoro di tesi. Il dottorando è tenuto inoltre a partecipare alle attività didattiche e scientifiche organizzate dal Collegio dei docenti o istituiti appositamente per il Dottorato, quali ad esempio convegni e workshops di particolare rilevanza formativa e scientifica.

Il secondo e il terzo anno sono dedicati principalmente al lavoro di ricerca inerente alla tesi. Il dottorando parteciparegolarmente agli eventi scientifici nazionali e internazionali nel settore di studio e in quelli affini giudicati utili per la sua formazione.

I dottorandi sono incentivati a trascorrere periodi di formazione all’estero, anche di lunga durata, in università o altri centri di ricerca con cui il corso di dottorato abbia consolidati rapporti di collaborazione scientifica, previa autorizzazione del Collegio dei docenti.

Indicatori

Le metriche fornite consentono di avere una visione d'insieme delle prestazioni e dell'organizzazione dei programmi, aiutando a misurare il successo, la produttività e l'orientamento degli studenti.

Essi riflettono il numero di dottorandi, il livello di internazionalizzazione attraverso la mobilità degli studenti, il sostegno finanziario da enti esterni, la produttività accademica dei dottori di ricerca e l'attenzione all'opinione degli studenti attraverso i sistemi di rilevazione. Queste informazioni sono fondamentali per valutare e migliorare costantemente i programmi di dottorato, garantendo che siano allineati agli obiettivi dell'istituzione e soddisfino le esigenze degli studenti e degli stakeholder. Inoltre, queste metriche possono essere utilizzate per identificare aree di forza e di miglioramento, informando le decisioni sulle risorse e sulle strategie future.

  • N° dottorandi rilevati = 13 (5 XXXV ciclo, 4 XXXVI ciclo, 1 XXXVII ciclo, 3 XXXVIII)
  • N° iscritti ai Corsi di dottorato che hanno conseguito il titolo di accesso in altro Ateneo = 13/13 (100 %)
  • N° di dottorandi che hanno trascorso più di 3 mesi all'estero = 0/13 (0.0%)
  • N° di borse finanziate da enti esterni = 1/13 (7.7%)
  • N° totale di prodotti della ricerca generati dai dottori di ricerca entro 1 anno dalla conclusione del percorso = 22
  • N° medio di prodotti della ricerca generati dai dottori di ricerca entro 1 anno dalla conclusione del percorso = 1.7
  • Presenza di un sistema di rilevazione delle opinioni dei dottorandi durante il corso = Sì
  • Presenza di un sistema di rilevazione delle opinioni dei dottorandi a 1 anno dal conseguimento del titolo = Sì
  • Utilizzo di tali sistemi di rilevazione nell'ambito della riformulazione / aggiornamento dell'organizzazione del corso di dottorato di ricerca = Sì